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Attraverso due forme di narrazione, la scrittura e l’illustrazione, Giulia Blasi e Josephine Yole Signorelli ci conducono attraverso l’era digitale del femminismo. Una riflessione su come sia cambiato fare advocacy con l’avvento della rete, che ha incrementato la visibilità delle visioni intersezionali e ha facilitato l’accessibilità ai temi da parte di generazioni diverse – in particolare Millennial e Generazione Z, creando un nuovo spazio di condivisione.
L’attivismo reale è diventato anche digitale, il digitale ha (ri)trovato la sua vocazione: unire per condividere.
